Tempio Rotondo

Pannello 62 - Ubicazione

Il tempio fu costruito nella prima metà del III secolo d.C., in un’area precedentemente occupata da una piazza accessibile dalla Basilica.

Il complesso, dall’aspetto grandioso e scenografico, era costituito da un recinto decorato con nicchie (A) e dall’edificio di culto vero e proprio, posto sul lato di fondo.

Pannello 62 - Figura 1Proposta di ricostruzione della sezione longitudinale del Tempio Rotondo
(C.R. Briggs)

Quest’ultimo, accessibile da una scala monumentale, presentava un pronao (B) con dieci colonne di pregiato marmo greco e una grande cella circolare con nicchie per statue (C).

Pannello 62 - Figura 2Proposta di ricostruzione della sezione longitudinale del Tempio Rotondo
(P. Pensabene)

La volta a cupola, che copriva la cella, poteva essere raggiunta mediante due scale a chiocciola (D), una delle quali molto ben conservata.

È probabile che il tempio fosse adibito al culto imperiale, come suggerisce il rinvenimento, nei pressi, di frammenti di teste colossali di imperatori della dinastia dei Severi (III secolo d.C.).

Pannello 62 - Figura 3Ritratto dell’imperatore Alessandro Severo (222-235 d.C.) rinvenuto nell’area del Tempio Rotondo
(Museo Nazionale Romano)
Pannello 62 - Figura 4Ritratto dell’imperatore Gordiano III (238-244 d.C.) rinvenuto nell’area del Tempio Rotondo
(Museo Nazionale Romano)

Vedi anche:

L'area centrale e i complessi di rappresentanza