Fullonica su via degli Augustali

Pannello 36 - Ubicazione

La fullonica (tintoria e lavanderia di tessuti) fu costruita agli inizi del II secolo d.C. trasformando un’abitazione di epoca precedente. Era costituita da un vasto ambiente con copertura retta da pilastri, in cui erano alloggiate quattro grandi vasche collegate tra loro e foderate in cocciopesto, un rivestimento con funzione impermeabilizzante.

Pannello 36 - Figura 1Assonometria ricostruttiva della fullonica
A.L. Pietrogrande, A. Pascolini)

Nel III secolo d.C. furono aggiunti 35 recipienti in terracotta di forma circolare, separati da muretti in laterizi su cui si appoggiavano gli operai durante le operazioni di pigiatura dei tessuti. Questi venivano lavati con varie sostanze, tra cui la soda naturale e l’urina, contenente ammoniaca, e venivano stesi ad asciugare su travicelli, come indica la presenza di incavi sui fianchi dei pilastri.

Pannello 36 - Figura 2Ricostruzione delle operazioni di pigiatura dei tessuti
(A.L. Pietrogrande, A. Pascolini)
Pannello 36 - Figura 3Ricostruzione del sistema di stenditura dei tessuti dopo il lavaggio
(A.L. Pietrogrande, A. Pascolini)

Vedi anche:

L'area dei culti orientali e il quartiere di Porta Laurentina